
X800
ABBIAMO RISCRITTO LA STORIA

FACE TO FACE
Il posizionamento frontale semplifica la comunicazione con il paziente e l’orientamento del puntatore laser.


Undici Fields of View: ad ogni esame il suo FOV
Con undici Fields of View (FOV) il sistema radiografico offre diagnosi attendibili per la pianificazione di un trattamento efficace. Secondo il principio ALARA (“As low as reasonably achievable”) è possibile scegliere il campo visivo ottimale a seconda del quesito diagnostico. In questo modo si ottiene sempre la migliore qualità dì immagine dell‘area di interesse minimizzando al contempo la dose di radiazioni.

Elevata nitidezza d’immagine:
Il più piccolo dettaglio in uno sguardo
Eccezionale nitidezza: valori di picco con 80 μm e 2,5 LP/mm
È proprio in questo ambito che il Veraview X800 risulta particolarmente convincente con prestazioni assolutamente top e una nitidezza senza compromessi. Infatti la dimensione del voxel per immagini con area di scansione (FOV) Ø 40 × H 40 è sorprendentemente di 80 μm raggiungendo in questo modo una brillante risoluzione di 2,5 LP/mm. La funzione di trasferimento modulare (MTF) dà la possibilità di valutare in modo oggettivo la risoluzione per coppia di linee e determinare quante coppie di linee è possibile distinguere e a quale livello di contrasto. In generale con un valore MTF del 10% è ancora possibile una distinzione ad occhio nudo. La risoluzione spaziale non dipende solo dalla dimensione del voxel.


Addio artefatti !!
la migliore qualità d’immagine per diagnosi più sicure
Solo un‘immagine radiografica chiara consente
una diagnosi altrettanto chiara. Gli artefatti in
una immagine possono simulare modificazioni patologiche che possono determinare persino risultati falsi positivi. Pertanto è importante limitare al minimo questi “falsi positivi” e spianare la strada per una diagnosi univoca e sicura.
Un principio intelligente:
il fascio di raggi X orizzontali per TAC e immagini panoramiche
Spostando il Flat Panel Detector (FPD), l‘angolo del fascio orizzontale di raggi
X per la TAC può essere modificato di
5° verso l‘alto per sopprimere la zona d‘ombra del palato nelle immagini panoramiche. Grazie a ciò, l‘apparecchia- tura è in grado di produrre sia TAC sia immagini panoramiche di alta qualità.


La funzione DDAE regola automaticamente la dose di radiazioni durante l’esposizione per le aree di densità inferiore o superiore. Ne risultano un contrasto e una gamma dinamica notevolmente migliorati, nonché una qualità dell’immagine elevata a una dose ridotta.

La funzione AGS tiene conto del fatto che l’arcata dentale, la mascella inferiore, l’articolazione mascellare, eccetera, hanno una densità diversa e regola automaticamente il contrasto in base a queste zone. Ciò crea un contrasto ottimale e perfettamente bilanciato in tutte le aree dell’immagine. Non è più necessaria l’ottimizzazione manuale del contrasto.

La funzione AFP divide ciascuna sezione dell’immagine in una griglia di riquadri e analizza ciascuno di questi ultimi su più sezioni dell’immagine per determinare quello con la nitidezza ottimale. Infine, le zone selezionate (da ciascuna sezione) vengono combinate nell’immagine finale. In questo modo, tutte le componenti presenti nell’immagine, dall’apice all’occlusione, sono messe a fuoco in maniera ottimale. Il risultato è l’immagine più nitida possibile ottenibile dai dati acquisiti.

Nell’intervallo di esposizione con diametro di 100 mm, l’esclusivo sistema 3D di MORITA sostituisce la tipica forma cilindrica con una forma a triangolo convesso, il Reuleaux. L’esclusivo FOV generato racchiude l’intera arcata dentale (con mascella superiore e mascella inferiore) ed esclude simultaneamente tutte le altre aree di acquisizione dell’immagine, che non sono di interesse.
Vantaggio di questa funzione esclusiva di MORITA: l’imaging dell’intera arcata dentale può essere eseguito con una dose inferiore di raggi X.

Centrare un singolo elemento non è mai stato cosi facile !! Grazie alla modalità SCOUT diventa semplice come un clic ...
